Psicologia scolastica

Sportello

E’ uno spazio d’ascolto all’interno della scuola rivolto ad alunni ed insegnanti. Non ha scopi diagnostici, né terapeutici, ma si propone di riorientare, nello spazio di alcuni incontri, quei ragazzi che attraversano un momento di difficoltà e che hanno bisogno di essere aiutati a ritrovare la rotta. Utilizzando la metafora della navigazione, per sentire di poter affrontare il mare occorre un orizzonte non troppo minaccioso o, nel caso sia stia preparando una tempesta, aver fiducia nelle proprie capacità di marinaio e nella solidità della propria imbarcazione. Spesso ciò che mette in crisi non è la difficoltà che si sta affrontando, ma il timore di non essere abbastanza forti per superarla. Lo psicologo a scuola è un modo concreto di far sentire da parte della scuola un’attenzione ai propri studenti visti nella loro interezza di persone.

Formazione

Il lavoro psicologico si interseca con quello educativo e può instaurare un dialogo ed uno scambio fertile con le professioni e le istituzioni investite del compito di educare bambini e ragazzi. La scuola è l’ambiente in cui quest’incontro è possibile. Le forme in cui realizzarlo sono molteplici: seminari con insegnanti, educatori e genitori in cui trasmettere le conoscenze e le esperienze circa la crescita dei bambini e dei ragazzi che derivano dalla pratica clinica e gruppi di lavoro in cui collaborare in modo più profondo alla progettazione di interventi finalizzati al raggiungimento di obiettivi educativi.
La nostra esperienza di collaborazione e formazione con il mondo della scuola ci ha convinto del fatto che sono fertili e produttivi quei progetti che non nascono già saturi dell’idea che il sapere psicologico vada trasferito negli ambienti educativi, ma che ci si possa incontrare, educatori e psicologi, laddove esista una ricerca autentica di modi efficaci per sostenere ed educare i bambini e gli adolescenti di questo mondo in continuo cambiamento.

Screening per le scuole

A seguito dell’entrata in vigore della legge 170/2010, la scuola è chiamata ad intervenire in modo diretto nell’individuazione di casi di DSA. Il disagio scolastico si esprime con aspetti di tipo relazionale, ma molto spesso una relazione “alterata” può essere l’espressione di un disagio risalente a delle difficoltà di apprendimento. La bassa autostima, l’impotenza appresa e l’indebita generalizzazione a tutte le abilità, sono gli effetti delle difficoltà ad apprendere in specifici domini. La conoscenza dell’origine delle situazioni problematiche di apprendimento, la loro comprensione e la stessa possibilità di intervento, non solo migliorano le situazioni, ma ottengono anche sorprendenti cambiamenti nella relazione. Per questo motivo si vuol (in)formare l’insegnante e dotarlo di quegli strumenti che possono indirizzare verso una migliore comprensione delle difficoltà nell’ambito della cognizione e dell’apprendimento.

Siamo disponibili per le scuole che ne facciano richiesta a effettuare screening scolastici o a formare gli insegnanti sia dal punto di vista teorico che fornendo loro gli strumenti per poterlo svolgere in autonomia.